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L'Uisp in Libano per organizzare Vivicittà

La manifestazione confermata anche per quest'anno. Inoltre, progetti in partenza rivolti ai bambini. Parla M. Tossini
 
Il 25 febbraio Massimo Tossini si è recato a Beirut per alcuni incontri preparatori in vista dell’edizione 2015 di Vivicittà in Libano. (GUARDA IL VIDEO DELLA SCORSA EDIZIONE)

“Ho incontrato l’Ufficio della cooperazione italiana a Beirut - dice Tossini - che ha confermato il supporto alla manifestazione si svolgerà con le stesse modalità organizzative degli anni scorsi.'Corri per il dialogo' vedrà correre fianco a fianco bambini palestinesi, siriani e libanesi. Al momento ci sono due ipotesi per il luogo di svolgimento: la città di Tiro, all’interno del sito archeologico dell’ippodromo romano dove potremo contare sulla preziosa collaborazione di Unifil. L’alternativa è Sidone, e qui sarebbe la quarta edizione, quindi con un’organizzazione già rodata. Le date ipotizzate per la manifestazione sono o il 3 o il 17 maggio”.

“In questa occasione si è tenuto anche l’incontro con UNRWA (Agenzia delle nazioni unite per i rifugiati palestinesi) per concordare anche con loro le modalità organizzative, infatti sono loro che mettono a disposizione i coordinatori. Appena avremo la conferma della località di svolgimento incontreremo anche la municipalità coinvolta e i responsabili delle scuole libanesi della località interessata, mentre il rapporto con le scuole dei campi palestinesi è gestito da UNRWA".

Intanto prosegue l’impegno dell’Uisp all’interno dei campi profughi: il 2 marzo è partito il progetto della ong CTM di cui l’Uisp è partner e curerà la parte sportiva. “Si tratta di una rivisitazione dei temi del progetto Uisp 'Diamoci una mossa' - prosegue Tossini - è rivolto ai bambini sui temi dell’alimentazione e dell’attività motoria. L’Uisp si occuperà della formazione degli operatori che condurranno il progetto, che durerà tre anni ed interverrà in tre diverse municipalità del Libano. La prima missione sarò nel mese di luglio e durerà dodici giorni. Con CTM siamo entrati in contatto grazie alle molte attività che svolgiamo ormai da sette anni sul territorio libanese”.

L’avvio del nuovo progetto fa seguito ai due appena conclusi: sulla soft boxe, grazie a Vivicittà e con il contributo della Provincia di Bolzano, e l'altro su attività di integrazione attraverso lo sport tra bambini e adolescenti con e senza disabilità, finanziato dalla Regione Sardegna e condotto dal comitato Uisp di Sassari.